Prevenzione Incendi De Dona
IMPIANTO DI RILEVAZIONE INCENDIO (UNI 9795)



Impianto rivelazione fumi

Descrizione Impianto
Selezionare il livello di prestazione massimo rivelazione ed allarme più elevato tra tutti quelli dei compartimenti presenti nell'attività.
LP II è il livello massimo di prestazione previsto nell'attività?▲ SI
LP III è il livello massimo di prestazione previsto nell'attività?▼ SI
LP IV è il livello massimo di prestazione previsto nell'attività?▼ SI
Sono previsti RIVELATORI PUNTIFORMI DI FUMO ? SI
Sono previsti RIVELATORI OTTICI LINEARI DI FUMO? SI





IMPIANTO RIVELAZIONE E ALLARME INCENDIO


SPECIFICA IMPIANTO RIVELAZIONE ALLARME
Compartimento A
Essendo rispettate per tutti i compartimenti dell'attività tutte le condizioni di seguito riportate viene attribuito all'attività il livello di prestazione II. Pertanto la rivelazione e allarme incendio sarà effettuata mediante segnalazione manuale e sistema d'allarme esteso a tutta l'attività:
  • profili di rischio:
    • Rvita compresi in A1, A2, B1, B2, Ci1, Ci2, Ci3;
    • Rbeni pari a 1;
    • Rambiente non significativo;
  • la densità di affollamento non è superiore a 0,7 persone/m2;
  • l'attività non è prevalentemente destinata ad occupanti con disabilità;
  • tutti i piani dell'attività sono situati a quota compresa tra -10 m e 54 m;
  • il carico di incendio specifico qf non è superiore a 600 MJ/m2; (900 MJ/m2 per attività di civile abitazione)
  • non si detengono o trattano sostanze o miscele pericolose in quantità significative;
  • non si effettuano lavorazioni pericolose ai fini dell'incendio;
Con riferimento alla tabella S.7-5 (Soluzioni conformi per rivelazione ed allarme incendio) del DM 3/8/2015 saranno previste le seguenti misure:

Livello di prestazione Aree sorvegliate Funzioni minime degli IRAI Funzioni di evacuazione e allarme Funzioni di avvio protezione attiva ed arresto altri impianti
Funzioni principali Funzioni secondarie
I - [1] [2] [3]
II - B, D, L, C - [5] [3]
III [8] A, B, D, L, C, E, F, G, H [4] [5] [3] o [7]
IV Tutte A, B, D, L, C, E, F, G, H, M, N, 0 [5] e [6] [7]
[1] Non sono previste funzioni, la rivelazione e l'allarme sono demandate agli occupanti.
[2] L'allarme è trasmesso tramite segnali convenzionali codificati nelle procedure di emergenza (es. a voce, suono di campana, accensione di segnali luminosi, ...) comunque percepibili da parte degli occupanti.
[3] Demandate a procedure operative nella pianificazione d'emergenza.
[4] Non previste ove l'avvio dei sistemi di protezione attiva ed arresto altri impianti sia demandato a procedure operative nella pianificazione d'emergenza.
[5] Con dispositivi di diffusione visuale e sonora o altri dispositivi adeguati alle capacita percettive degli occupanti ed alle condizioni ambientali (es. segnalazione di allarme ottica, a vibrazione, ...).
[6] Per elevati affollamenti, geometrie complesse, sia previsto sistema EVAC secondo norme adottate dall'ente di normazione nazionale.
[7] Automatiche su comando della centrale o mediante centrali autonome di azionamento (asservite alla centrale master), richiede le ulteriori funzioni E, F, G, H della tabella S.7-4.
[8] Spazi comuni, vie d'esodo e spazi limitrofi, aree dei beni da proteggere, aree a rischio specifico.

Tabella S.7-5: 5oluzioni conformi per rivelazione ed allarme incendio

Sono state previste le seguenti funzioni principali:
B: Funzione di controllo e segnalazione;
D: Funzione di segnalazione manuale;
L: Funzione di alimentazione;
C: Funzione di allarme incendio;
L'impianto di segnalazione manuale consente di effettuare una segnalazione nel momento in cui l'incendio sia stato rilevato dall'uomo. Il segnale viene trasmesso e visualizzato ad una centrale di controllo e segnalazione ed eventualmente ritrasmesso ad una centrale di telesorveglianza.
É previsto un segnale di allarme acustico e/o luminoso al fine di favorire un tempestivo esodo delle persone e attivare le procedure previste nel piano di emergenza.
Per la progettazione dell'impianto di segnalazione allarme è stata adottata la norma UNI 9795. Tutti i componenti utilizzati sono conformi alla norma UNI EN 54-1.
Verranno installati punti fissi di segnalazione manuale dell'incendio in conformità alle disposizioni previste dalla norma UNI 9795. In ogni zona, in cui è suddivisa l'area sorvegliata, verranno installati un numero di punti di segnalazione, in modo da essere raggiungibili con un percorso non superiore a 40 m, con un minimo di due per ogni zona, posti ad un'altezza da terra compresa tra 1 e 1,4 m. Alcuni punti di segnalazione saranno installati lungo le vie di esodo. In corrispondenza di ogni punto di segnalazione sarà riportata in modo chiaro e facilmente intellegibile le istruzioni per l'uso.
La centrale di controllo e segnalazione sarà conforme alla norma UNI EN 54-2 e verrà posizionata in luogo permanentemente e facilmente accessibile, protetto, per quanto possibile dal pericolo d'incendio diretto, in modo da garantire la massima sicurezza del sistema e consentire un continuo controllo in loco dal personale di sorveglianza.
I dispositivi di allarme acustici e luminosi saranno conformi a alla norma UNI EN 54-1. Le segnalazioni acustiche dei dispositivi di allarme saranno chiaramente riconoscibili e non confuse con altri segnali ed in grado di evitare rischi indebiti di panico. I collegamenti con la centrale di controllo verranno realizzati con cavi resistenti all'incendio.
L'alimentazione dell'impianto sarà conforme alla norma UNI EN 54-4. Sarà costituita da un'alimentazione primaria che verrà derivata direttamente dalla rete di distribuzione pubblica, e da un'alimentazione di riserva costituita da una batteria di accumulatori o da altra fonte di energia indipendente da quella pubblica. Nel caso di fuori servizio dell'alimentazione primaria, la stessa sarà sostituita da quella di riserva in un tempo inferiore a 15 s. L'alimentazione di riserva sarà in grado di assicurare ininterrottamente il funzionamento dell'impianto per un tempo non inferiore a 72 ore.
I cavi di connessione saranno schermati e conformi alle norme CEI 64-8 ed avranno una sezione minima non inferiore a 0,5 mm2.








Risultato dell'elaborazione